Salvatore Cadau, 21 anni, studente. Uccide l’ex fidanzata sparandole tre colpi di pistola al cuore e si suicida

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UCCIDE L’ EX FIDANZATA POI SI SPARA ALLA TESTA (la Repubblica – 30 maggio 1996)
SASSARI – Ventun anni lui, 18 lei, tutti e due studenti di liceo, alle spalle una storia d’ amore finita da qualche mese. Si erano ritrovati l’ altra sera, come semplici amici, per una passeggiata. Forse c’ è stata una discussione dopo una gita fuori città, forse il ragazzo aveva già messo a punto un piano e lo ha posto in atto con lucida follia.
All’ improvviso Salvatore Cadau ha afferrato una pistola e ha sparato tre colpi che hanno centrato al cuore la ragazza, Lisa Melanie Fois. Poi si è sparato ad una tempia. I corpi sono stati trovati soltanto l’ indomani mattina. Li hanno scoperti i familiari, preoccupati dalla loro assenza, in una casetta di campagna che il padre del ragazzo aveva in uso vicino a Muros, piccolo comune a sud di Sassari. Per diverse ore si è pensato a un duplice suicidio. Ma dopo le prime indagini la verità si è fatta strada pian piano attraverso i racconti dei compagni di classe, degli amici e dei parenti.
Un amore finito che lui voleva ricominciasse: questa, secondo gli investigatori, la causa più probabile della tragedia. L’ ultima parola sulla drammatica fine dei due ragazzi, in ogni caso, potrà essere scritta soltanto con i risultati delle autopsie. In particolare, i periti dovranno dare una risposta ai dubbi rimasti dopo il sopralluogo dei carabinieri nel casolare. C’ è un elemento, infatti, che sembra contrastare con il racconto degli amici e dei familiari. Per la posizione dei corpi, gli investigatori non hanno potuto escludere con assoluta certezza che la ragazza avesse accettato l’ attuazione dell’ idea dell’ ex fidanzato: un suo braccio era disteso sul petto del ragazzo e non sono stati notati segni di lotta.
Salvatore Cadau aveva raggiunto nel tardo pomeriggio di martedì l’ ex fidanzata a casa di un’ amica. Pare che Lisa non avesse accettato di buon grado di seguirlo. I due, comunque hanno raggiunto il casolare che il padre di Salvatore ha in affitto vicino alla zona industriale di Muros. Qui i fidanzatini, insieme a un gruppo di amici, si riunivano spesso. Nella casetta di campagna è avvenuta la tragedia. Il giovane ha estratto la pistola, una calibro 22 sottratta di nascosto al padre, e poi ha sparato.