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Rocco Caputo, 40 anni, gestore di supermercati, padre. Uccide la moglie e si suicida davanti ai bambini

Ordona (Foggia), 17 Aprile 2001


Titoli & Articoli

Uccide la moglie e si spara davanti alla figlia di 7 anni (la Repubblica – 17 aprile 2001)
Omicidio-suicidio in un appartamento del foggiano. L’uomo ha fatto fuoco con la sua pistola. La piccola ha trovato i corpi e ha dato l’allarme
Un uomo, R.C. di 40 anni, ha ucciso la moglie, A.C. di 30, e subito dopo si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla tempia. E’ accaduto questa mattina Ordona, piccolo centro a pochi chilometri da Foggia: a trovare per prima i corpi senza vita dei genitori è stata la figlia di sette anni.
I due coniugi erano all’interno della loro abitazione: il marito ha sparato verso la donna alcuni colpi di pistola; poi ha rivolto la stessa arma contro di sé. E’ accaduto nel bagno dell’appartamento. In quel momento, in casa c’erano anche i due figli, un femminuccia di sette anni e un maschietto di circa due. La bambina, dopo aver sentito gli spari, è entrata nel bagno e ha trovato i corpi dei due genitori: è subito corsa a casa della nonna, al piano superiore dello stabile, dando l’allarme. Quando sono arrivati i carabinieri, accanto al corpo dell’uomo è stata trovata una pistola Beretta, regolarmente registrata, che è stata sequestrata.
Ancora sconosciuti i motivi del gesto. La donna lavorava in un supermercato di Ordona di proprietà del fratello del marito; quest’ultimo era titolare di due supermercati a Foggia. La coppia era sposata dal 1993 e, secondo i vicini, sembrava un ben affiatata. Dalle prime indagini dei carabinieri non emergerebbe, insomma, alcun movente. In casa sono state sequestrate alcune ricette mediche: ora gli investigatori stanno verificando se uno dei due coniugi soffriva di crisi depressive.


Corriere della Sera – 18 aprile 2001

 

 

Foggia, stressato dal superlavoro spara alla moglie e poi si suicida (la Repubblica – 18 aprile 2001)
Il lavoro ha ucciso mamma e papà. Lo stress li ha «assassinati». Ieri mattina Adelia, (chiamiamola così), sette anni, ha visto suo padre, Rocco Caputo, 40 anni, uccidere la mamma, Antonella Ciaffa, 30 anni e poi suicidarsi.
 È successo in un appartamento di Ordona, paese in provincia di Foggia. «Rocco era stressato – dice la madre – gestiva tre supermercati. Voleva sempre di più da se stesso. Non ha retto a tante responsabilità». Ieri mattina l’ uomo è crollato. Ha sparato a sua moglie e poi si è ucciso. Ha portato via con sé la donna, che era legata con lui a doppio filo. «Tutta colpa di quei maledetti supermercati», grida tra le lacrime la mamma di Antonella, mentre portano via la salma della figlia.
I fatti: ieri mattina, poco dopo le 7,30, Rocco Caputo è uscito di casa. Un quarto d’ ora dopo è rientrato. Si è chiuso in bagno. Adelia e il suo fratellino, di due anni, erano nella loro stanzetta. Antonella, preoccupata per lo strano comportamento del marito, ha cercato di parlargli attraverso la porta. Lui ha aperto, ha fissato sua moglie negli occhi e le ha sparato due colpi di pistola. Poi, come un automa, ha girato la canna verso di se e ha premuto il grilletto un’ altra volta, puntando alla testa.

 

 


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