Raffale Di Lelio, 88 anni, imprenditore in pensione, padre, vedovo. Uccide la convivente a colpi di pistola e si suicida
Nettuno (Roma), 7 Giugno 2024
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Nettuno, coppia trovata morta in casa: Raffaele Di Lelio aveva 88 anni e la sua compagna 66. La pistola vicina ai corpi (il Mattino – 7 giugno 2024)
Nettuno, coppia di anziani trovati morti in casa: ipotesi omicidio suicidio. Indagine a tutto campo: il movente potrebbe essere la gelosia
Due colpi di pistola per uccidere la compagna e poi ha puntato l’arma contro di sé togliendosi la vita. Omicidio-suicidio in una villetta di Nettuno, sul litorale vicino Roma. L’allarme è scattato stamattina intorno alle 10 quando la colf è arrivata nell’abitazione e ha trovato i corpi in camera da letto. Subito ha contattato il figlio dell’uomo, un pensionato di 88 anni, che ha allertato il 112. Sul posto i carabinieri della stazione di Nettuno e della compagnia di Anzio che indagano sulla vicenda. I colleghi del Nucleo investigativo di Frascati hanno effettuato a lungo i rilievi nella villetta dove abitava la coppia. Fin da subito si è ipotizzato l’omicidio- suicidio.
I corpi di Raffaele Di Lelio, imprenditore nel settore dei detersivi ora in pensione, e della compagna Gergana Kaltcheva Todorova, 66enne di origini bulgare, erano per terra in camera da letto. Erano entrambi regolarmente vestiti. L’appartamento è stato trovato in ordine e non sono stati riscontrati segni di effrazioni. Vicino ai cadaveri c’era la pistola, un revolver regolarmente detenuto. Ancora da chiarire i motivi del gesto.
Non si esclude che tra i due nella serata di ieri possa esserci stata una lite, magari per motivi di gelosia. Gli investigatori hanno ascoltato vicini e conoscenti per acquisire elementi utili a far luce sul delitto. Al momento non risulta che in passato ci siano stati particolari dissidi tra i due né segnalazioni di episodi da codice rosso. Nella villetta non sarebbero stati trovati biglietti con le motivazioni del gesto. La relazione tra i due andava avanti da un paio di anni ma si conoscevano da più tempo. Gergana inizialmente lavorava come badante per la famiglia dell’imprenditore poi rimasto vedovo. Successivamente tra di loro è nata una relazione. Resta da chiarire cosa sia accaduto nella notte. Probabilmente l’omicidio è avvenuto diverse ore prima del ritrovamento, forse addirittura ieri sera visto che la coppia non era sul letto ma per terra e regolarmente vestita. Da un primo esame dei corpi sembra che siano stati esplosi in tutto tre colpi: due hanno centrato la donna all’addome, poi l’anziano avrebbe premuto nuovamente il grilletto puntandosi l’arma alla tempia.
NETTUNO: OMICIDIO SUICIDIO IN VIA TRONTO (LazioTV – 8 giugno 2024)
A dare l’allarme è stato il figlio dell’uomo di 88 anni che ha ucciso la compagna di 66 anni e poi si è tolto la vita.
La tragedia a Nettuno, in via Tronto, in provincia di Roma. I corpi di Raffaele Di Lelio e Todorova Gergana Kaltcheva, una cittadina bulgara, sono stati trovati intorno alle 10,30 di venerdì. I carabinieri di Nettuno hanno sequestrato una pistola con la quale l’uomo avrebbe ucciso. La governante immediatamente ha avvisato il figlio di Di Lelio, nell’appartamento non c’era disordine.
Resta ancora da valutare il movente, sul corpo della donna non sono stati trovati segni di violenza o aggressione nemmeno sul corpo dell’uomo. L’88enne aveva perso la moglie da poco, da solo abitava in questa villetta che aveva deciso di frazionare affittando la zona superiore alla 66enne di origini bulgare. La donna per un po’ ha vissuto in quell’appartamento con un connazionale poi, rimasta sola, avrebbe stretto un legame con il proprietario. Una tragedia che ha scosso gli abitanti della piccola traversa, qualcuno avrebbe raccontato di aver udito almeno tre colpi di pistola. (di Franco Cairo)