Pompeo Milone, 80 anni, commerciante e camionista in pensione. Uccide la moglie sparandole alla testa e si suicida
Venegono Inferiore (Varese), 30 Maggio 2015
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Varese, anziano uccide la moglie malata di Alzheimer e si toglie la vita (TgCom 24 – 30 maggio 2015)
Tragedia a Venegono Inferiore. La coppia in passato aveva perso una figlia, morta per un male incurabile
Pompeo Milone, di 81 anni, ha ucciso a colpi di pistola la moglie 82enne, Maria Valante, malata di Alzheimer, e si è poi tolto la vita con la stessa arma. E’ successo a Venegono Inferiore, in provincia di Varese. Anche l’uomo era malato e la coppia, da quanto si è saputo, in passato aveva perso una figlia, morta per un male incurabile. L’allarme è stato lanciato da un parente.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, l’anziano, con un passato da commerciante e camionista, verso le 10.30, approfittando anche dell’assenza della badante che li aiutava, ha sparato alla testa della donna.
In precedenza, pare che l’uomo fosse anche andato a trovare un parente, che abita in un appartamento nella stessa palazzina, facendogli capire che era pronto a fare un gesto del genere. Dopo aver visto il corpo della moglie a terra, convinto che fosse morta, l’uomo ha rivolto la pistola, regolarmente denunciata, contro se stesso e si è sparato alla testa. A dare l’allarme ai carabinieri e alle ambulanze è stato proprio il parente della coppia che ha sentito gli spari. Quando il personale del 118 è arrivato nell’appartamento i due anziani erano ancora vivi ma in condizioni disperate e sono morti entrambi poco dopo in ospedale a Tradate.
Varese, 81enne uccide la moglie malata di Alzheimer e si toglie la vita (la Repubblica – 30 maggio 2015)
Anche l’anziano era affetto da una grave malattia. Inutile l’intervento sul posto del personale del 118
Non riusciva più a sopportare di vedere la donna, con la quale aveva trascorso una vita, devastata dalla malattia da cui era affetta da tempo, l’Alzheimer. Ed è per questo motivo, probabilmente, che Pompeo Milone, pensionato di 81 anni, ha deciso prima di uccidere la moglie di 82 anni, per porre fine alle sue sofferenze, e poi di suicidarsi. E’ stata una tragedia familiare, quella accaduta nel Varesotto, frutto della disperazione di un uomo, malato anche lui, tra l’altro, e che assieme alla sua consorte aveva vissuto in passato il dramma della scomparsa di una figlia, morta per un male incurabile.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Saronno, l’anziano, con un passato da commerciante e camionista, verso le 10,30 di mattina, approfittando anche dell’assenza della badante che li aiutava nella loro casa di Venegono Inferiore, ha sparato alla testa della donna, Maria Valante, malata di Alzheimer da qualche anno. In precedenza, pare che l’uomo fosse anche andato a trovare un parente, che abita in un appartamento nella stessa palazzina, facendogli capire che era pronto a fare un gesto del genere. Dopo aver visto il corpo della moglie a terra, convinto che fosse morta, Milone ha rivolto la pistola, regolarmente denunciata, contro sé stesso e si è sparato alla testa.
A dare l’allarme ai carabinieri e alle ambulanze è stato proprio il parente della coppia che ha sentito gli spari. Quando il personale del 118 è arrivato nell’appartamento in via Volta i due anziani erano ancora vivi ma in condizioni disperate e sono morti entrambi poco dopo in ospedale a Tradate. Stando a quanto riferito dai carabinieri, poi, la coppia aveva dovuto fare i conti in passato anche con la scomparsa della figlia, deceduta per una malattia.