Leonardo Santini, 50 anni, disoccupato, padre. Uccide a martellate e sgozza la compagna davanti alla figlia di due anni, poi si suicida
Vaiano (Prato), 17 Settembre 2020
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Uccisa dal compagno, il biglietto dell’assassino: “Ho paura che mi porti via la bimba” (La Nazione – 18 settembre 2020)
Il 50enne Leonardo Santini si è poi ucciso buttandosi dal ponte di Mammiano, nel Pistoiese
«Ho paura che mi porti via la bambina». Questo, secondo quanto si apprende, avrebbe scritto Leonardo Santini, 50 anni, che ieri ha ucciso la compagna Claudia Corrieri, 38 anni, e poi si è suicidato dal ponte sospeso a Mammiano, a 60 km da casa, in un biglietto ritrovato dai carabinieri nella casa dove la coppia viveva, alla Briglia (Vaiano).
Nel foglio scritto dall’omicida si farebbe riferimento a criticità nel rapporto sentimentale e al rischio che la convivente potesse andarsene con la figlia che la coppia aveva avuto circa due anni fa. La bambina ieri, nelle ore in cui si consumava l’omicidio-suicidio, si trovava dai nonni paterni. I dissapori nella coppia sono subito emersi nei primi accertamenti ieri e troverebbero conferma in questo scritto oltre al paventato timore espresso dal padre della bimba.
Inoltre, secondo testimonianze raccolte dai carabinieri tra i vicini nell’abitato della Briglia, risulterebbe che ci sarebbero stati frequenti litigi nella coppia nell’ultimo periodo, con urla sentite provenire dalla loro abitazione.
Il pm Carolina Bini della procura di Prato ha disposto l’autopsia sul corpo di Claudia Corrieri. L’arma del delitto, da taglio, non è stata individuata. Ci sono lame sequestrate nella casa dagli inquirenti ma è da stabilire esattamente quale sia stata usata per colpire la donna.
Infine, nella ricostruzione si ipotizza che dopo aver ucciso la compagna, Leonardo Santini si sia allontanato oltre 60 km, in stato di forte agitazione, percorrendo in gran parte strade statali fino a raggiungere l’Appennino pistoiese dove si è gettato dal ponte sospeso di Mammiano, vicino a San Marcello, una struttura pedonale sul torrente Lima che è anche meta turistica.
Claudia, accoltellata dal compagno a Vaiano: la figlia di 2 anni era in casa (Corriere Fiorentino – 23 settembre 2020)
Secondo la ricostruzione della Procura, dopo aver ucciso la compagna, l’uomo avrebbe scritto un biglietto e si sarebbe occupato di portare la bambina dai propri genitori, poco dopo le 9 di giovedì scorso
Una ferita alla testa procurata da un pesante corpo contundente – forse un martello – e un taglio mortale alla gola. E’ quanto emerge dall’autopsia sul cadavere di Claudia Corrieri, la trentottenne vittima di femminicidio che conviveva assieme al proprio compagno cinquantenne nella casa nella frazione vaianese de La Briglia. Lì, giovedì scorso, Leonardo Santini ha ucciso la donna, per poi andare a suicidarsi gettandosi dal ponte sospeso sul torrente Lima a San Marcello Pistoiese.
Dalle indagini disposte dalla procura emerge anche la presenza in casa della loro bambina di due anni al momento del femminicidio. Una circostanza che smentisce la prima ricostruzione, secondo cui la piccola sarebbe stata portata dai nonni paterni prima del litigio: le telecamere di videosorveglianza acquisite dai carabinieri, invece, mostrano infatti un unico passaggio dell’auto di Santini. Dopo aver ucciso la compagna, l’uomo avrebbe scritto un biglietto e si sarebbe occupato di portare la bambina dai propri genitori, poco dopo le 9 del mattino. Subito dopo l’uomo si sarebbe dunque diretto a San Marcello pistoiese, dove si è tolto la vita gettandosi da un ponte sospeso.