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Alfred Kipe, 43 anni, padre separato. Uccide a coltellate la ex convivente. Condannato a 24 anni

San Giuliano Milanese (Milano), 7 Febbraio 2021


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Le prove contro di lui sono schiaccianti eppure Alfred Kipe… (leggo – 9 febbraio 2021)
Le prove contro di lui sono schiaccianti eppure Alfred Kipe, 42enne con precedenti per armi e aggressione, continua a professarsi innocente. Secondo i carabinieri è stato lui a uccidere Luljeta Heshta, la 47enne accoltellata in strada a Pedriano di San Giuliano Milanese domenica scorsa.
I due stavano assieme da almeno 20 anni ma sembra che negli ultimi tempi le cose non andassero bene, le tensioni erano continue, si era convinto che avesse un amante e la gelosia dell’uomo aveva reso la loro vita impossibile. Così da qualche giorno la Heshta lo aveva cacciato di casa. «Non mi sono mosso da Milano per tutto il giorno ha detto agli investigatori che lo hanno trovato ubriaco nella sua abitazione a Corvetto – ho passato la giornata a bere in un bar». Poche ore prima aveva picchiato e ferito la sua donna, lasciandola sull’asfalto con due coltellate alla schiena e tre alla coscia. Era arrivato alla rotonda sulla Binasca con i mezzi pubblici, due testimoni lo hanno visto avvicinarsi a piedi, aggredirla e poi scappare verso Milano. Uno di loro lo ha anche filmato mentre fugge. Kipe ha negato di sapere che la 47enne si prostituisse ma i carabinieri non gli credono, sono troppi gli elementi che smentiscono le sue parole e il suo racconto di quella sera.
Oltre al video del testimone (in cui compaiono gli stessi abiti che indossava Kipe al momento dell’arresto) le celle telefoniche lo posizionano nell’area nel momento del delitto. «Anche se ha negato, si è contraddetto più volte» ha spiegato Luca Ciravegna, comandante della Compagnia di San Donato. La gelosia è solo uno dei moventi possibili, si sta comunque cercando di capire se alla base dell’omicidio ci siano ragioni economiche esplose con l’allontanamento dall’abitazione comune. L’arma del delitto non è stata ancora trovata, in casa di Kipe hanno sequestrato diversi coltelli da cucina ma nessuno sembra compatibile con il tipo di taglio inferto.

L’ex compagno di Luljeta ha confessato: è stato lui a uccidere la donna (Prima Milano – 28 luglio 2021)
Dopo quasi sei mesi dal terribile omicidio ha ammesso di averla uccisa a coltellate, cinque in totale, tra le gambe e la schiena.
Ha confessato di averla uccisa a coltellate, cinque in totale, tra le gambe e la schiena. Nella giornata di ieri l’interrogatorio di Alfred Kipe
Ieri, nel carcere di Pavia, si è svolto l’interrogatorio di Alfred Kipe, arrestato lo scorso 7 febbraio dai carabinieri di San Donato, in seguito alle indagini coordinate dalla Procura di Lodi. Era ritenuto responsabile dell’omicidio della sua convivente, Luljeta Heshta, ammazzata alla rotonda sulla strada provinciale tra Melegnano e San Giuliano.
La confessione dopo quasi sei mesi dall’omicidio. Il 47enne albanese, che viveva con la donna, ha confessato dopo quasi sei mesi dal terribile omicidio: è stato lui a ucciderla. Ha raccontato che l’ha pugnalata in seguito a una lite scoppiata per motivi di gelosia. Ad incastrarlo i filmati girati da alcuni testimoni. Come riporta Giornale dei Navigli, la responsabilità dell’uomo era stata accertata grazie ai filmati girati da alcuni testimoni che hanno immortalato il 47enne mentre si avvicinava e allontanava dal luogo del delitto. La coppia viveva in zona Corvetto a Milano
I carabinieri lo avevano poi trovato, poche ore dopo l’omicidio, ancora con gli stessi abiti che indossava al momento dell’omicidio. La coppia viveva in zona Corvetto, a Milano. sia l’uomo che Luljeta avevano dei figli, avuti da precedenti relazioni. L’omicida ha inizialmente raccontato di frequenti litigi per gelosia, ma senza mai ammettere, fino a ieri in carcere, di essere lui il responsabile del feroce assassinio.

 

Uccise l’ex compagna in strada, condannato a 24 anni (Milano Today – 22 marzo 2022)
L’uomo si è difeso dicendo che non avrebbe voluto ucciderla
E’ stato condannato a ventiquattro anni di reclusione l’ex compagno di Luljeta Heshta, albanese quarantasettenne uccisa a San Giuliano Milanese il 7 febbraio 2021. L’uomo, quarantaquattro anni, Alfred Kipe, è stato giudicato colpevole di omicidio volontario senza premeditazione. La procura di Lodi aveva chiesto l’ergastolo. A Kipe è stata riconosciuta l’aggravante della convivenza ma anche le attenuanti generiche.
Poco dopo l’arresto, Kipe aveva confessato il delitto, affermando che non era sua intenzione uccidere la donna. Secondo i riscontri, circa una settimana prima dell’omicidio lei aveva lasciato l’abitazione in cui i due convivevano
a Milano, in zona Corvetto. L’uomo, che aveva perso il lavoro di fattorino e spesso beveva, quella mattina si recò sulla Binasca, nel punto in cui la donna si prostituiva, e la uccise aggredendola, probabilmente mosso dalla gelosia, con cinque coltellate, per poi allontanarsi a piedi. I numerosi automobilisti che transitavano quella mattina sulla Binasca hanno segnalato l’uomo, ripreso anche in un video.

 


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