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Giuseppe Prevignano, 79 anni, pensionato. Va a trovare la moglie ricoverata e la uccide con un colpo di arma da fuoco. Suicida

Alessandria, 22 Gennaio 2020


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Alessandria, pensionato entra nell’hospice armato, uccide la moglie malata terminale e si spara (la Repubblica – 24 gennaio 2020)
La tragedia in una residenza sanitaria dove la donna era ricoverata: lui aveva 79 anni, lei 72. Ha lasciato un biglietto con su scritta una sola parola: “Perdonatemi”
Ha sparato alla moglie e poi si è ucciso, affidando tutto il dolore a un bigliettino lasciato sul comodino con su scritto una sola parola: “Perdonatemi”. Il dramma della disperazione è andato in scena mercoledì pomeriggio nell’hospice “Il gelso” di Alessandria.
Giuseppe Prevignano, 79 anni, ogni giorno andava a trovare sua moglie, Gioies Lorenzutti, di 72, ricoverata per un carcinoma all’ultimo stadio, nella struttura alessandrina. E ogni giorno vedeva il suo dolore, davanti a cui era inerme. Fino a mercoledì quando si è presentato per la solita visita. Questa volta, però, era armato. Nessuno se ne è accorto, Prevignano era conosciuto dal personale quindi era normalità vederlo arrivare. Così come gli altri giorni, è entrato nella stanza ma non è più uscito. Ha puntato l’arma contro la moglie e le ha sparato, poi si è rivolto la pistola contro e ha fatto di nuovo fuoco. Qualsiasi tentativo di salvarli è stato vano.
Nella struttura nessuno ha sentito rumori o si è insospettito: la tragedia è stata scoperta da una dipendente che ha provato a entrare nella stanza da letto della donna accorgendosi che c’era qualcosa di pesante a bloccare l’apertura. Era il corpo dell’anziano, accanto al quale c’era anche quello della moglie. E sul comodino, appoggiato sotto a una busta di plastica il biglietto: “Perdonatemi”, l’unica parola scritta. Gli agenti della squadra mobile della questura di Alessandria, arrivati sul posto per gli accertamenti, hanno ricostruito nel dettaglio tutta la scena e avviato le indagini sul dramma, i cui contorni sembrano oramai nitidi.

 

Alessandria, uomo uccide la moglie malata di tumore poi si spara: “Perdonami” (FanPage – 24 gennaio 2020)
“Perdonatemi”. Una sola parola affidata a un bigliettino lasciato su un comodino dopo aver sparato alla moglie ed essersi tolto la vita. A scriverla Giuseppe Prevignano, 79 anni, che mercoledì pomeriggio ha ucciso la sua compagna di vita Gioies Lorenzutti, di 72 anni, ricoverata presso l’hospice Il Gelso di Alessandria per un carcinoma all’ultimo stadio.
L’uomo andava a trovarla ogni giorno, assistendo impotente al suo dolore. La presenza di Giuseppe Prevignano era un’abitudine per gli operatori della struttura, che due giorni fa non si sono accorti che stavolta era armato. L’uomo è quindi entrato nella stanza della moglie, le ha puntato la pistola contro ed ha premuto il grilletto, per poi rivolgere l’arma contro se stesso e fare di nuovo fuoco. I tentativi di rianimarli da parte dei sanitari della struttura si sono rivelati completamente inutili.
A quanto pare nessun operatore della struttura avrebbe sentito i due colpi di pistola esplosi da Prevignano: a scoprire casualmente i corpi dei due è stata una dipendente che ha provato a entrare nella stanza di degenza della donna accorgendosi che c’era qualcosa di pesante a bloccare l’apertura. Era il corpo dell’anziano, accanto al quale giaceva quello della moglie. L’uomo aveva lasciato sul comodino, sotto a una busta di plastica, il biglietto con la scritta: “Perdonatemi”. Gli agenti della squadra mobile della questura di Alessandria, arrivati sul posto per gli accertamenti, hanno ricostruito nel dettaglio tutta la scena e avviato le indagini sul dramma, i cui contorni sembrano oramai definiti. Si sarebbe trattato con ogni evidenza di una tragedia dettata dalla disperazione: Giuseppe Prevignano avrebbe ucciso Gioies Lorenzutti perché non sopportava più di vederla soffrire in un letto di un ospizio, condannata da un tumore che non le avrebbe dato scampo.


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