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Gerardo Tarantino, 46 anni, bracciante agricolo, padre. Arrestato per l’assassinio di un’amica della moglie, si professa innocente e si uccide in carcere

Orta Nova (Foggia), 26 Gennaio 2021

 “Sarò latitante, sono pericoloso. Vivrò mangiando erba. Difendi le nostre proprietà”


Titoli & Articoli

Fermato un uomo per il delitto di Orta Nova: «Sono innocente» (Corriere della Sera – 27 gennaio 2021)
Gerardo Tarantino, bracciante di 47 anni, avrebbe ucciso ieri sera Tiziana Gentile nella sua abitazione, ma lui nega. È il quinto femminicidio registrato nel piccolo Comune del Foggiano negli ultimi due anni
La dichiarazione d’innocenza in caserma. «Ascoltato in caserma – ha detto il legale di Tarantino, l’avvocato Michele Sodrio – l’uomo ha ripetuto di essere innocente e ha ribadito di non aver fatto nulla di male».
A dare l’allarme sono stati alcuni vicini, spaventati dalle grida della donna. Gli inquirenti sono al lavoro anche per capire il movente dell’ennesimo femminicidio avvenuto ieri sera a Orta Nova. Tiziana Gentile è stata uccisa a pochi metri da via Guerrieri dove si trova l’abitazione di Ciro Curcelli, l’agente di polizia penitenziaria che il 12 ottobre del 2019 uccise con la sua pistola d’ordinanza la moglie Teresa Santolupo e le figlie Valentina e Miriana, di 18 e 13 anni, per poi spararsi con la stessa pistola alla tempia. Sempre a Orta Nova il 28 ottobre del 2019 Filomena Bruno, una donna di 53 anni, è stata uccisa a coltellate nella sua abitazione, in via Diaz, dall’ex genero Christoforo Aghilar perché voleva punire la donna, contraria alla relazione del giovane con la figlia.
Il messaggio al figlio su Facebook. Nonostante la sua dichiarazione di innocenza, poco prima di essere fermato dai carabinieri Tarantino ha scritto sulla sua pagina Facebook un messaggio per il figlio diventato virale nelle ultime ore: «Ti consegno la divisa, l’abito di San Gerardo e il mio borsone da lavoro in campagna. Ora sei tu il capo a casa ti dono casa e terre e le mie carte elettroniche. Sono latitante a papà. Vi farò vedere io scusa. Devo camminare senza documenti sono pericoloso, so mangiare erba e sono senza soldi». Nel corso dell’interrogatorio in caserma Tarantino avrebbe però affermato di non aver scritto lui quei messaggi.

 

“Tarantino ha tentato il suicidio in carcere”. L’avv. Sodrio: “Conferma la sua innocenza ma circostanze poco obiettive” (Foggia Today – 29 gennaio 2021)
Il video messaggio dell’avvocato Michele Sodrio, legale difensore di Gerardo Tarantino: “Ha continuato di essere innocente ma mi ha riferito una serie di circostanze ovviamente poco obiettive” Gerardo Tarantino, accusato del femminicidio di Tiziana Gentile, la bracciante agricola di 47 anni uccisa nel suo appartamento di via Labellarte a Orta Nova, avrebbe tentato il suicidio in carcere. E’ quanto rivela il suo avvocato Michele Sodrio. Il difensore dei Tarantino ha comunque confermato che il suo assistito si sottoporrà all’interrogatorio. Secondo il legale, si è di fronte ad una persona “gravemente disturbata” dal punto di vista mentale, ma al momento non ci sono elementi o accertamenti medici che depongono in tal senso.

 

 

Morto suicida Gerardo Tarantino: l’unico indiziato dell’omicidio di Tiziana Gentile si è tolto la vita nel bagno della cella (Foggia Today – 3 aprile 2021)
Gerardo Tarantino, il 46enne di Orta Nova, in carcere per l’omicidio di Tiziana Gentile avvenuto il 26 gennaio scorso, si è tolto la vita nel bagno della cella del carcere di Foggia
Morto Gerardo Tarantino. Il 46enne di Orta Nova accusato di aver ucciso Tiziana Gentile, la bracciante agricola di Orta Nova assassinata nella sua abitazione di via La Bellarte, questo pomeriggio, intonro alle 16, è stato trovato senza vita nel bagno della cella in cui era ristretto nel carcere di via delle Casermette di Foggia. Il 26 gennaio i carabinieri lo hanno trovato sulle scale del condominio, un piano sotto a quello dell’appartamento della vittima con le mani ricoperte di sangue, una profonda ferita ad un dito e diverse escoriazioni al volto e al collo, in pieno stato di agitazione e farneticante.
Tre giorni dopo aveva tentato il suicidio in carcere. Poche ore fa il secondo tentativo e la morte. L’avvocato Michele Sodrio vuole andare fino in fondo e verderci chiaro: “Vogliamo sapere se si è trattato di un suicidio o se è stato “suicidato” da qualcuno”
Il commento del legale di Gerardo Tarantino, l’avv. Michele Sodrio, a poche ore dalla notizia del ritrovamento del corpo senza vita del suo assistito nel bagno della cella del carcere di Foggia: “Vogliamo conoscere la verità”. Gerardo Tarantino, l’unico indiziato dell’omicidio di Tiziana Gentile avvenuto il 26 gennaio a Orta Nova, è stato trovato senza vita nel bagno della cella del carcere in cui era ristretto dal giorno successivo al fermo avvenuto nei pressi dell’abitazione della vittima.
L’avvocato Michele Sodrio si dice “indignato” per l’epilogo: “Avevo segnalato in ogni modo che Gerardo Tarantino era una persona gravemente disturbata e quindi ad alto rischio di suicidio. Ho chiesto espressamente alla direzione del carcere che fosse sottoposto a stretta sorveglianza, ma è chiaro che non siamo stati presi sul serio”.
Sodrio fa sapere che presenterà formale denuncia alla Procura “affinchè si tenti di fare piena luce sull’accaduto, anche perchè”, aggiunge “nei giorni precedenti il mio cliente mi aveva parlato e scritto ripetutamente di minacce di morte. Purtroppo non era riuscito a indicarmi dei nomi, ma metterò tutto a disposizione degli inquirenti”.
E ancora, aggiunge il legale di Tarantino, “l’ultima volta che l’ho sentito è stato ieri pomeriggio per la solita telefonata settimanale ed era in uno stato di fortissima agitazione, urlava la sua innocenza, piangeva e diceva di essere stato riportato in un reparto dove non voleva assolutamente stare, per di più collocato in una cella da solo. Ho cercato di calmarlo e rassicurarlo, ma poi la chiamata si è bruscamente interrotta per lo scadere dei 10 minuti di durata prevista”
Sodrio prosegue: “Ero molto preoccupato, tant’è che avevo in programma di tornare a trovarlo di persona martedì mattina. Purtroppo non ho fatto in tempo. Mi sento anch’io in colpa, forse avrei dovuto fare di più per gli accertamenti medico-psichiatrici, anche se avevo già interessato uno dei miei consulenti per procedere con una valutazione subito dopo Pasqua”.
L’avvocato di Orta Nova conclude: “A nome di tutti i familiari di Gerardo Tarantino chiediamo alla Procura di svolgere delle indagini rigorose, per accertare cosa sia davvero accaduto. E’ inaccettabile che un cittadino nelle mani dello Stato sia ritrovato morto da un momento all’altro. Si tratta di un suicidio o Gerardo Tarantino è stato “suicidato” da qualcuno? Vogliamo sapere la verità”.


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