Bouchaib Frihi, 34 anni, muratore, padre. Uccide l’ex moglie accoltellandola in strada davanti al figlioletto. Ergastolo
Seregno (Monza e Brianza), 30 Maggio 2018
Titoli & Articoli
Corriere della Sera – 31 maggio 2018
Uccide la moglie a coltellate davanti al figlio, il bimbo di 5 anni sotto choc: «Sì, è stato papà, l’ho visto» (Quotidiano di Puglia – 1 giugno 2018)
«Sì, è stato papà, l’ho visto». Parole forti soprattutto se pronunciate da un bimbo di 5 anni. Ha assistito all’omicidio della mamma Fjoralba Nonaj mercoledì pomeriggio, a Seregno, un comune nella provincia di Monza e Brianza. La donna, 35 anni, è stata più volte accoltellata in macchina dal marito, Bouchaib Frihi, marocchino di 34 anni. L’uomo, reo confesso, è stato arrestato per omicidio aggravato e accompagnato in carcere a Monza.
L’ha uccisa davanti al loro figlio di 5 anni. La donna è stata raggiunta, a quanto emerso, da numerose coltellate al collo, al torace, e all’addome. L’autopsia, disposta sul corpo della donna, chiarirà l’esatto numero dei fendenti inferti dall’uomo con un coltello da cucina, trovato e sequestrato dai carabinieri di Seregno, dove l’uomo si è costituito subito dopo l’aggressione mortale.
Il figlio della coppia – alla base del gesto presumibilmente la decisione di lei di separarsi -, è arrivato in ospedale sotto choc e sarà ora preso in carico dai servizi sociali che si occuperanno del suo affidamento.
Corriere della Sera – 1 giugno 2018
Femminicidio a Seregno, la difesa: perizia psichiatrica per Frihi (il Giorno – 4 luglio 2018)
Per l’avvocato l’uomo che ha ucciso a coltellate la ex moglie in auto, davanti agli occhi del loro figlio di 5 anni ha avuto un momento di follia
Accoltellata e uccisa davanti al figlio di cinque anni: condannato all’ergastolo il marito (Monza Today – 27 febbraio 2019)
È stato condannato all’ergastolo dal tribunale di Monza
È stato condannato all’ergastolo per omicidio volontario premeditato e maltrattamenti in famiglia Bouchaib Frihi, il 34enne che il 30 maggio 2018 ha ucciso a coltellate la moglie Fjoralba Nonaj. Un omicidio terribile quello avvenuto in via Romagnosi a Seregno, consumato davanti al figlio della coppia, un bimbo di cinque anni.
Il giudice del tribunale di Monza ha accolto la richiesta di pena del pm Michele Trianni, titolare delle indagini sul delitto. È stata invece respinta la perizia psichiatrica chiesta dalla difesa di Bouchaib Frihi. Al processo, svoltosi con rito abbreviato, si sono costituiti parte civile un tutore del bimbo, che attualmente vive con i familiari della vittima, i genitori e i fratelli di Fjoralba: a loro il giudice ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni con provvisionali da 100mila a 50 euro.
L’omicidio . Tutto era avvenuto intorno alle 16 di mercoledì 30 maggio in via Romagnosi a Seregno. L’aggressione era avvenuta in auto, nella Chevrolet nera della donna, di origine albanese, addetta alla pulizie, dove i due si erano dati appuntamento per un incontro chiarificatore sotto casa di alcuni connazionali marocchini che ospitavano l’uomo. La coppia infatti era in crisi e vicina alla separazione definitiva. Bouchaib si era presentato all’appuntamento con un coltello da cucina e impugnando l’arma aveva tolto la vita alla moglie, tutto davanti al figlio. Inutili i soccorsi: Fjoralba era stata accompagnata in codice rosso al San Gerardo con manovre rianimatorie in corso. Medici e infermieri avevano fatto di tutto per salvarle la vita, ma inutilmente.