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Bernardino Asoni, 81 anni, minatore in pensione, padre. Getta la moglie dalle scale e poi la uccide a martellate

Domusnovas (Iglesias), 28 Settembre 2017


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Domusnovas, spinge la moglie dalle scale e poi la uccide a martellate: arrestato (Unione Sarda – 28 settembre 2017)
Si chiama Giulia Lai la vittima di un omicidio avvenuto questa mattina, alle 11, a Domusnovas, per mano del marito. Bernardino Asoni, 81 anni, ha ucciso la moglie 84enne nella loro abitazione di via Papa Luciani, al termine di una lite.
La donna, prima di morire, è riuscita a chiamare il fratello, parlandogli del litigio e del colpo ricevuto dal marito. L’uomo dopo il delitto si è allontanato ed è stato bloccato dai carabinieri mentre si aggirava, in stato confusionale, intorno alla casa di famiglia.
LA RICOSTRUZIONE – Secondo i primi accertamenti, l‘anziana sarebbe stata spinta giù dalle scale. Quando l’81enne ha visto che la moglie era ancora abbastanza in forze per chiedere soccorso, l’ha uccisa con un corpo contundente. Probabilmente un martello, trovato sul luogo del delitto e sporco di sangue

Asoni ha ucciso perchè “offuscato dalla demenza” (Unione Sarda – 29 settembre 2017)
Verrà effettuato domenica al Policlinico di Monserrato dal medico legale Roberto Demontis l’esame autoptico sul corpo dell’84enne Giulia Lai, uccisa con un corpo contundente giovedì mattina nell’abitazione di famiglia a Domusnovas dal marito Bernardino Asoni, 81 anni, al culmine di una lite domestica. I familiari potranno così celebrare le esequie. Lunedì mattina, invece, l’omicida comparirà davanti gip Giampaolo Casula per l’udienza preliminare.
Intanto, gli inquirenti sono al lavoro per dare maggiore solidità a un movente che finora pare legato a delle incompatibilità di convivenza che la coppia attraversava nell’ultimo periodo e che hanno acuito dei contrasti latenti favoriti, forse, anche da un principio di demenza dell’uomo, che pare sia stato trovato subito dopo il delitto davanti alla televisione con ancora indosso la camicia sporca di sangue. È questa la pista che si segue per un delitto che ha turbato la tranquillità del paese e reso sgomenti vicini di casa e conoscenti dell’anziana coppia.
Secondo quanto trapelato dal racconto dei familiari al pm Emanuele Secci, sarebbero state quindi le difficoltà dell’uomo, che probabilmente mal sopportava le continue richieste della moglie e delle figlie di curare maggiormente igiene e vestiario e di consultare un medico, ad averlo offuscato al punto da commettere l’omicidio di giovedì mattina.

 


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