Loading

Alfonso Coppola, 19 anni, agricoltore. Uccide la cugina dell’ex fidanzata prendendola a pugni, poi la colpisce con 17 coltellate, le dà fuoco e abbandona il corpo in pineta

Scauri (Latina), 30 Gennaio 1989


Titoli & Articoli

Scauri, preso l’assassino. Sfiorato il linciaggio (l’Unità – 11 febbraio 1989) 

ARRESTATO L’ ASSASSINO DI SCAURI ‘MA NON VOLEVO UCCIDERLA’ (La Repubblica – 11 febbraio 1989)
I carabinieri di Formia hanno arrestato l’ assassino di Gisella Treglia, la diciassettenne uccisa e bruciata nella pineta di Monte d’ Argento a Scauri dieci giorni fa. E’ Alfonso Coppola, di 19 anni, fidanzato di una cugina della ragazza. Il giovane è stato fermato dai carabinieri nella tarda mattinata ed ha confessato dopo alcune ore di interrogatorio. Verso le 17, per evitare reazioni della popolazione riunita davanti la caserma, è stato trasferito al carcere di Latina.
I carabinieri di Scauri hanno arrestato Alfonso Coppola mentre vagava sulla spiaggia con una corda in mano. La sua scomparsa era stata denunciata dai genitori, agricoltori a Cellole, in provincia di Caserta. Il giovane era nella rosa dei sospettati perchè era stato l’ ultimo a vedere Gisella da viva. Portato in caserma, Coppola ha confessato dopo qualche ora l’ omicidio ed ha indicato il luogo dove aveva nascosto il coltello con il quale aveva inferto 17 colpi a Gisella.
Il giovane ha raccontato di aver compiuto il delitto perchè la ragazza si era rifiutata di adoperarsi per farlo riappacificare con una cugina con la quale aveva avuto una relazione. Ha raccontato di aver convinto Gisella a salire sulla sua auto e di averle parlato del suo desiderio di riprendere il rapporto sentimentale, interrotto da tre mesi, con la cugina Angela Nocella.
Gisella l’ ha scoraggiato, ha cercato di convincerlo che la rottura era definitiva e gli ha rinfacciato i suoi comportamenti violenti verso la cugina. Coppola ha perso la testa e l’ ha colpita con un pugno facendole perdere i sensi. Ma la ragazza non rinveniva e lui ha creduto di averla uccisa. Allora l’ ha portata nel bosco di Scauri e, volendo inscenare un omicidio a sfondo sessuale, l’ ha colpita ripetutamente con il coltello e poi ha bruciato il corpo.

 

Corriere della Sera – 11 febbraio 1989

ARRESTATO L’ ASSASSINO DI SCAURI ‘MA NON VOLEVO UCCIDERLA’ (la Repubblica – 11 gennaio 1989)
I carabinieri di Formia hanno arrestato l’ assassino di Gisella Treglia, la diciassettenne uccisa e bruciata nella pineta di Monte d’ Argento a Scauri dieci giorni fa. E’ Alfonso Coppola, di 19 anni, fidanzato di una cugina della ragazza. Il giovane è stato fermato dai carabinieri nella tarda mattinata ed ha confessato dopo alcune ore di interrogatorio. Verso le 17, per evitare reazioni della popolazione riunita davanti la caserma, è stato trasferito al carcere di Latina.
I carabinieri di Scauri hanno arrestato Alfonso Coppola mentre vagava sulla spiaggia con una corda in mano. La sua scomparsa era stata denunciata dai genitori, agricoltori a Cellole, in provincia di Caserta. Il giovane era nella rosa dei sospettati perchè era stato l’ ultimo a vedere Gisella da viva. Portato in caserma, Coppola ha confessato dopo qualche ora l’ omicidio ed ha indicato il luogo dove aveva nascosto il coltello con il quale aveva inferto 17 colpi a Gisella.
Il giovane ha raccontato di aver compiuto il delitto perchè la ragazza si era rifiutata di adoperarsi per farlo riappacificare con una cugina con la quale aveva avuto una relazione. Ha raccontato di aver convinto Gisella a salire sulla sua auto e di averle parlato del suo desiderio di riprendere il rapporto sentimentale, interrotto da tre mesi, con la cugina Angela Nocella.
Gisella l’ ha scoraggiato, ha cercato di convincerlo che la rottura era definitiva e gli ha rinfacciato i suoi comportamenti violenti verso la cugina. Coppola ha perso la testa e l’ ha colpita con un pugno facendole perdere i sensi. Ma la ragazza non rinveniva e lui ha creduto di averla uccisa. Allora l’ ha portata nel bosco di Scauri e, volendo inscenare un omicidio a sfondo sessuale, l’ ha colpita ripetutamente con il coltello e poi ha bruciato il corpo.


Link